16 Gen Esame tossicologico urine: quando e come eseguirlo?
Esame tossicologico delle urine
Esame tossicologico urine: quando viene richiesto e cosa rileva?
Le analisi tossicologiche permettono di stabilire attraverso un’indagine delle urine se il soggetto utilizza o abusa di sostanze stupefacenti, psicotrope o di classici farmaci da banco.
Comunemente questi test sono richiesti per il rilascio di un certificato per motivi lavorativi, in ambito sportivo, legale o medico.
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Esame tossicologico urine: chi deve effettuarlo?
L’esame tossicologico delle urine, chiamato anche Drug Test, è obbligatorio per alcune categorie di lavoratori che svolgono delle attività che possono comportare rischi per la sicurezza e la salute propria e di terzi.
In questo contesto la richiesta dell’esame tossicologico è regolamentata e obbligatoria, per: operatori con porto d’armi, autisti di trasporti, addetti all’uso di prodotti esplosivi ed infiammabili, personale sanitario e insegnanti del pubblico e del privato.
Questa tipologia di indagine può essere richiesta anche in ospedale per specifiche casistiche, in caso di ricoveri o accertamenti per i tossicodipendenti, in casi di valutazioni per l’ idoneità alla guida, per analisi forensi o per motivi sportivi.
Come si esegue il Drug Test?
L’esame tossicologico delle urine è un test semplice che, attraverso la valutazione di una serie di valori, è in grado di stabilire se il soggetto di riferimento fa uso di sostanze illegali o abusa di alcool e farmaci da banco.
Il Drug Test riesce a rilevare l’uso di droghe anche dopo qualche giorno o addirittura settimana, ma non fornisce indicazione sulla quantità consumata o sull’esatto periodo di assunzione.
La prova inizia con la raccolta e presa in carico del campione di urine da parte del personale autorizzato, dopodiché il contenitore viene trasferito ad un laboratorio di analisi per la rilevazione delle sostanze e l’accertamento del risultato. Gli elementi più ricercati sono:
- cocaina;
- cannabinoidi (Marijuana)
- amfetamine
- oppiacei;
- ecstasy.
Lo stesso risultato del Drug test tramite l’analisi delle urine è possibile ottenerlo attraverso l’uso di altre matrici come: i capelli o il sangue.
Un altro aspetto che può essere considerato attraverso questo esame è quello relativo all’abuso di alcol che viene stabilito mediante il dosaggio della CDT, un marcatore che persiste a lungo.
Risultati dell’esame tossicologico delle urine
I test tossicologici possono portare a tre tipologie di risultato:
- positivo: indica che il soggetto presenta nelle urine una delle droghe ricercate, in quantità maggiore il limite stabilito, a questo punto è possibile richiedere un accertamento del risultato per confermarlo o contestarlo;
- negativo: vuol dire che nel campione non sono state trovate tracce di droghe, ciò significa che non sono state assunte o che non sono presenti in quantità considerevoli;
- inconcludente: è un esame che non ha fornito delle analisi certe e che, di conseguenza, può essere ripetuto su richiesta del datore di lavoro o del medico.
Talvolta è possibile che ci siano dei falsi positivi o negativi a causa dell’assunzione di altre sostanze che possono compromettere il risultato come farmaci detossificanti.