07 Feb Come capire se si è intolleranti al lattosio?
Come capire se si è intolleranti al lattosio?
Negli ultimi anni le persone intolleranti a qualche componente alimentare sono notevolmente aumentate. In particolare quelle con difficoltà a digerire il lattosio rappresentano il 50% della popolazione italiana.
Questa ipersensibilità è dovuta alla totale mancanza o alla ridotta capacità dell’enzima lattasi di scindere e digerire il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati.
La gravità dell’intolleranza può essere differente a seconda della sua origine. Può, infatti, insorgere dopo una malattia di origine intestinale, ed essere quindi temporanea, oppure manifestarsi a causa di una mutazione genetica dell’individuo.
Andiamo a vedere come capire se si è intolleranti al lattosio.
Come capire se si è intolleranti al lattosio: possibili sintomi
Normalmente i sintomi compaiono rapidamente dopo l’ingestione di alimenti contenenti lo zucchero del latte, i più comuni sono:
- gonfiore addominale;
- diarrea;
- flatulenza;
- nausea;
- crampi e dolori addominali.
I problemi sono principalmente di origine gastrointestinale, in quanto lo zucchero non digerito rimane nel tratto intestinale, di conseguenza questo viene attaccato dalla flora batterica, attivando un processo di fermentazione che produce gas.
La gravità dei sintomi può variare da individuo a individuo, a seconda anche della quantità di alimento assunto.
Esami per ricercare l’intolleranza al lattosio
Come capire se si è intolleranti al lattosio? I sintomi possono essere un primo indicatore dell’intolleranza, ma per valutare se effettivamente lo si è, ci si deve sottoporre ad un esame.
Il breath test, detto anche “test del respiro”, viene svolto in modo non invasivo e indolore e consiste nell’analisi del respiro del paziente prima e dopo essere stato sottoposto ad una dose di lattosio.
In pratica, questa prova permette di analizzare la quantità di idrogeno presente nel respiro; questo gas viene largamente prodotto nel caso in cui lo zucchero non venga digerito e resti a fermentare nell’intestino.
Nel caso il test del respiro evidenzi un picco di idrogeno, si può confermare l’intolleranza al lattosio.
Alimentazione e rimedi per l’intolleranza al lattosio
Prevenire questo tipo di intolleranza non è possibile, tanto più se l’origine è genetica; si può, invece, cercare di limitare i fastidi che provoca attraverso la riduzione o l’eliminazione del consumo del latte e dei suoi derivati, come formaggi freschi, mozzarelle, gelati, ma anche di tutti gli alimenti arricchiti con il latte, come alcuni salumi.
Nella dieta è possibile implementare il consumo di formaggi ben stagionati che non dovrebbero causare problemi, se non in casi di intolleranza acuta, oppure, con prodotti senza lattosio.
Chi non riesce a rinunciare totalmente al consumo di latticini, può intervenire assumendo degli enzimi ricchi di lattasi che permettono una regolare digestione di tutti gli alimenti.